lunedì 22 settembre 2008

DIE GEDANKEN SIND FREI - Ai miei ex studenti del Liceo statale Visconti di Roma a.s. 2007/2008

DIE GEDANKEN SIND FREI
Ai miei ex studenti del Liceo statale Visconti di Roma a.s. 2007/2008

All’inizio di questo anno scolastico 2008/2009, desidero rivolgere sentitamente un saluto e un augurio di buona fortuna a tutti i miei ex studenti del liceo classico statale E.Q. Visconti di Roma.
Li ringrazio per la stima e l’attenzione (e la pazienza) che hanno dimostrato durante le lezioni, per l’interesse manifestato ai temi ed ai problemi della filosofia prima e della vita poi, o meglio della filosofia come forma di vita, di vita associata, nella comunità, dove si rende la più alta ed efficace testimonianza della propria intelligenza e dignità. Sono sicuro che saprete continuare ancora meglio sulla strada che insieme abbiamo iniziato e non per il prestigio esteriore delle mura del vecchio Collegio Romano - che oggi porta altro nome e non può certo vantare né la gloria della Ratio studiorum che fu dei gesuiti, né altra gloria o merito in più delle altre scuole italiane - ma per il vostro progresso, per la vostra indipendenza e libertà.
Siate memori dell’uguaglianza di tutti, in tutti i contesti ed a tutti i livelli. Difendete la vostra libertà con la forza giovane dei vostri pensieri e con la fatica dello studio che per nessun motivo dovrete trascurare o abbandonare, anche quando vi diranno che “non valete nulla o che non siete all’altezza di quel corso o di quella scuola”.. Siate uniti tra voi in una fratellanza di intenti per promuovere il miglioramento dei vostri compagni e di voi stessi e con ciò quello del genere umano. Siate contenti del successo altrui e contribuite, con ogni mezzo a voi disponibile, ad aiutare chi si trova in difficoltà. Non vi schierate in dispute di divisioni religiose, politiche o ideologiche. Le ragioni degli altri valgono tanto quanto le nostre e nessuno può dire di possedere la verità in senso assoluto. Rispettate tutti e fatevi rispettare da tutti.
Ricordate che l’unica cosa che possediamo e che nessuno mai ci potrà togliere sono i nostri pensieri e quello che abbiamo imparato. Abbiate una cultura e una conoscenza delle cose vasta e precisa, essa vi consentirà di essere liberi e di vincere.
Imparate molto dagli antichi maestri, essi sono, in ogni caso, più affidabili.
Vivete bene ogni giorno e siate felici.
Vostro, M.C.

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